Toynbee "Gentucca" |
Several of the earliest commentators understood the word Gentucca to be, not a proper name, but a pejorative of gente; e.g. the Ottimo Commento says:
. . . e dicea . . . io non so che gente bassa . . . cioè la Parte bianca di Firenze.
The Anonimo Fiorentino:
Ciò e, secondo il vulgare lucchese, dicea che gentucca ciò è che genticella è questa ?
The first to take it as the name of a lady and to identify her with the femmina of [Purg. xxiv. 43] appears to have been Buti:
Finge l'autore ch'elli nol sapesse intendere, perchè secondo la sua fizione non era anco stato quello ch'elli predicea et annunziava; cioè ch'elli dovea essere confinato di Fiorensa a Lucca, e quivi si dovea innarnorare d'una gentil donna che sarebbe nominata Gentucca, e così era avvenuto innanti che l'autore scrivesse questa parte, che l'autore, essendo a Lucca non potendo stare a Fiorensa, puose amore ad una gentil donna chiamata madonna Gentucca, che era di Rossimpelo, per la virtù grande et onesta che era in lei, non per altro amore.
The view adopted by the majority of modern commentators is that an
unidentified lady by this name in Lucca, showed kindness and
hospitality to the exiled Dante, the exact time of this sojourn
unfortunately being undocumented.
[Cf. E. Novati,
Freschi e minii del Dugento (Milano, 1908), pp. 109 ff.]